Sono molti gli italiani che stanchi dei meccanismi italici in tutti i settori, scelgono la Spagna come meta per cambiare in meglio la propria vita.

In Italia la cultura della caffetteria e’ molto avanzata, tanto da avere una competizione interna altissima.

Oggi e’ molto difficile entrare in un bar nel nostro paese e prendere un caffe’ o un cappuccino cattivo, oppure fare un aperitivo sottotono, con poca offerta gastronomica.

Sommiamoci poi il fatto che gran parte di quello che l’imprenditore fattura lo perde tra tasse e microtasse, spese previdenziali, utenze ecc.

CONVIENE UN BAR IN SPAGNA?

Diciamo che nel paese iberico il meccanismo e’ simile a quello italiano, solo che alla fine dei conti rimangono più soldi nella tasche.

Ma come e’ possibile questo?

Semplicemente perché le tasse sono più basse così come i costi previdenziali. Dagli studi comparativi emerge che la pressione fiscale nella penisola Iberica, variabile tra il 20-30%, è certamente inferiore rispetto al 55% a cui può arrivare quell’italiana.

Altro dato è costituito dal costo sociale dei lavoratori a carico dell’azienda, con un’aliquota media nel caso italiano che si avvicina al 41%, a differenza dell’aliquota media in Spagna che si aggira intorno al 34%. L’aliquota IVA e’ del 21% contro il 22% italiano.

Facendo quindi due conti si vede subito che conviene possedere un bar in Spagna piuttosto che in Italia.

CHE TIPO DI BAR SCEGLIERE?

Un grosso errore sarebbe quello di imporre i propri usi e costumi italici agli spagnoli, proponendogli colazioni con cornetto e cappuccino, facendo aperitivi all’italiana puntando quasi tutto sullo spritz.

Gli spagnoli sono molto legati alle proprie tradizioni.

Questo non vuol dire che non sono disposti a cambiarle, pero’ una base iberica per andare incontro le esigenze di mercato del territorio ci deve essere. Vediamo piu’ nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

UN LAVORO SEMPLICE

Gli spagnoli iniziano la giornata abbastanza tardi la mattina, quindi e’ inutile aprire il bar alle 6 della mattina, a meno che non si abbia la propria attivita’ vicino un ospedale o una caserma.

OFFRIRE SOLO UNA COLAZIONE ALL’ ITALIANA

In Spagna a colazione normalmente viene consumato il “caffe’ con leche” , un “zumo de naranja” e una “Tostada con mantequilla y marmelada” o un cornetto. Tutte cose che si trovano anche da noi in Italia, però l’80% degli italiani che vanno al bar si fermano al caffe’ oppure prendono la combo cappuccino cornetto. Una buona soluzione sarebbe quella di offrire un servizio di caffetteria all’italiana, quindi con caffe’, cappuccino, latte macchiato di qualita’, ma puntare anche sulle abitudini iberiche, quindi preparare tostadas e avere sempre a portata di mano le arance e una buona selezione di salati.

AVERE SEMPRE TAVOLI ALL’ESTERNO

In Spagna e’ praticamente “obbligatorio” avere tavoli all’estrno, anche semplicemente su un marcapiede. Questo perche’ agli spagnoli piace tantissimo consumare al tavolo in strada. Non avere una “terraza” dimezza il lavoro.

OFFRIRE PRODOTTI DA FORNO

E’ buona abitudine degli iberici comprare dopo la colazione prodotti da forno. Sarebbe quindi buona cosa avere anche un piccolo angolo panetteria.

Aperitivi?, Meglio se con Live Music

Il culto italiano dell’aperitivo non e’ mai decollato in Spagna. Lo spagnolo e’ troppo legato alle sue tradizioni e quindi, pur non disprezzando l’aperitivo italiano preferisce rimanere legato alle proprie abitudini.

Cosa fare allora?

La cosa migliore e’ avere una offerta enogastronomica continua possibilmente accompagnata da musica durante la “noche”.

Gli spagnoli amano “picar”, quindi preparare un buffet ciclico di qualita’, magari improntato sulla nostra cucina, sarebbe l’ideale, ma fondamentale e’ portare le “tapas” al tavolo insieme alla bevuta e non far venire il cliente al buffett come si usa fare in Italia.

Metteteci del vostro

Chiaramente la scelta della posizione, vitale per la riuscita dell’attivita‘, la cortesia, la professionalità, l’inventiva devono far parte dell’arsenale da usare durante la dura battaglia che vi attende, perché se immaginate che basti andare in Spagna e aprire una buona caffetteria o bar ed avere successo solo per il fatto di essere italiani, si perde in partenza.

COMPRARE UN BAR ESISTENTE O APRIRLO DA ZERO?

Come in Italia, e’ molto meglio acquistare un bar gia’ esistente piuttosto che avviarne uno da zero per molte ragioni, tra cui la difficolta’ nell’ottenere le licenze, i tempi di attesa, i costi ecc. L’acquisto di un bar esistente in Spagna potrebbe essere un’ottima scelta.

Ci sono molti bar in vendita in Spagna tra cui scegliere e in questo modo non dovrai preoccuparti di allestire da capo il bar, acquistare attrezzature ecc.

La maggior parte del lavoro pesante è già stato fatto, ma dimenticare di chiedere il parere di un buon avvocato o potresti finire per comprare qualcosa di cui ti pentirai!

E assicurati di informare la tua città o il tuo municipio (ayuntamiento) quando sei il nuovo proprietario del bar. Ecco alcune cose che dovresti tenere a mente quando acquisti il un bar: Perché gli attuali proprietari vogliono vendere il loro bar?

Assicurati di scoprire le loro vere ragioni. Se i proprietari stanno cercando di andare in pensione o hanno altri motivi di vita che giustificano la vendita, va bene. Ma se i proprietari stanno cercando di scaricare un bar che sta perdendo soldi, attenzione! Anche questo potrebbe non essere evidente a prima vista.

Non importa quanto potenziale tu possa pensare che abbia un particolare bar, trasformare un bar in perdita di denaro in un affare redditizio e’ molto difficile. Assicurati di avere un quadro completo della salute finanziaria del bar.

Chiedi di vedere i registri finanziari del bar e di esaminarli con un professionista finanziario esperto.

Assicurati che tutte le licenze attuali siano in ordine e non fidarti solo della parola dei proprietari. Chiedi al tuo avvocato di verificarli. Se decidi che desideri aggiungere qualcosa (ad esempio musica dal vivo) per cui l’attuale bar non è autorizzato, scopri se e come puoi ottenere tale licenza; non dare per scontato che sarai in grado di farlo.

COSA E’ UN TRASPASO?

Il “traspaso de negocios” altro non è, in base all’art. 32 de la Ley de Arrendamientos Urbanos, che la cessione del contratto di “arrendamiento”, quindi giuridicamente sarebbe la cessione del contratto di affitto dei locali commerciali.

Nel contratto di cessione viene menzionata l’attività che viene effettuata nei locali “ceduti”, e di seguito vengono precisate le licenze municipali annesse, gli impianti e attrezzature presenti all’interno, gli arredi e in generale tutto ciò che consente la prosecuzione della medesima attività già svolta nei locali che si stanno per prendere in locazione.

Quindi in definitiva il contratto che si va a firmare e’ in realtà un vero e proprio contratto di cessione d’azienda, ben più complesso rispetto alla semplice cessione di un contratto di affitto immobiliare.

CONCLUSIONI

Quindi conviene?

Si, ma pianificando tutto con attenzione e studiando bene il background dell’attivita’ che state per acquistare o avviare.

Non commettete l’errore di essere presuntuosi e pensare che soltanto grazie alla professionalita‘ ed esperienza si possa riuscire a far bene.

State avviando un business all’estero.

Affidatevi a dei professionisti, ad una agenzia di relocation e investimenti immobiliari e commerciali per valutare la situazione, l’aspetto economico/finanziario, gli eventuali incentivi per le start up, i costi che andrete ad affrontare ecc.

Fate un viaggio esplorativo prima di prendere decisioni affrettate. Di bar in vendita ce ne sono molti, di bar da comprare davvero non molti. Mai improvvisare, anche perche’ potrebbe costarvi molto caro nonostante il vostro curriculum.

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